All'interno del Parco gli ambienti naturali di pregio sono molti: prati stabili, arborati o aridi, ma anche boschi asciutti e boschi mesofili, infine i coltivi ed i vigneti.
Ciascuno caratterizzato da proprie peculiarità topografiche, microclimatiche, vegetazionali e soprattutto animali.
In questa varietà, i prati aridi costituiscono la vera ricchezza del Parco.
Nei prati aridi si trova la maggior biodiversità di tutto il Parco, non solo per la componente floreale, ma anche per quella entomologica: un immenso bacino di farfalle, coleotteri e aracnidi.
Tuttavia sono gli ambienti a maggior rischio di estinzione per la loro fragilità ecologica, la loro salvaguardia sarà determinante la vitalità dell'intero Parco.
«Nell'area del Parco gli ambienti di maggior pregio sono rappresentati dai prati aridi, collinari e dei crinali, dai boschi freschi dei versanti a bacìo e dalla vegetazione ripariale.»
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